Calla
Giornate di grande fermento, con due/tre dischi al giorno di ottima caratura che si rendono disponibili per il primo ascolto, e per la nostra bulimia musicale non conosce ostacoli, e cresce anzi il rammarico di tutte quelle incisioni che rimangono inevitabilmente nel limbo delle intenzioni. Come preannunciato con gaudio da Animal House, arriva Strength In Numbers, quinto LP del gruppo newyorkese di origini texane, quello che riesce deliziosamente a galleggiare tra indie e post-rock meglio di qualunque altro. La voce di Aurelio Valle risulta sempre una delle più vellutate e sensuali del panorama alternativo, a volte sussurrata, talvolta ansimante, ma sempre significativa. Il suono di questo disco mi ricorda per certi versi gli episodi migliori dei dEUS ed in alcuni frangenti anche le caratteristiche ballate dei Doves, senza abbandonare le chitarre riverberanti che garantiscono la connotazione "post". Il livello delle tredici tracce, che probabilmente raggiunge l’apice con Bronson (vedi link precedente), è costantemente elevato e conferisce a Strength In Numbers il rango di runner-up di questo inizio d’anno a ridosso dei TGTBTQ.
Sanctify mp3
Rise mp3
Dancers In The Dust mp3
Ti ringrazio per il link. E delle chitarre dei Calla hai detto tutto tu! Complimenti.
blutarsky82 - 16 gennaio 2007 alle 11:35 am |
Grazie a te Bluto. Mi sta piacendo davvero parecchio!
Monterey - 17 gennaio 2007 alle 11:00 PM |
Tu lo sai, vero, che per ogni post che trovo qui, potrei commentare sempre un qualcosa tra piace e adoro?
I calla li adoro.
I cinematics mi piacciono (li conosco poco, ma il singolo dellì’anno scorso ce l’ho tra i preferiti del lettore mp3 ancora ora.)
viridian - 25 gennaio 2007 alle 9:35 PM |
Non me lo dire, io mi sto praticamente appiattendo su Strength In Numbers, e cerco pure di limitarmi, altrimenti monopolizzerebbe le mie orecchie… Quindi tanto per alternare ruoto un po’ anche Televise e Scavengers :]
Monterey - 25 gennaio 2007 alle 9:58 PM |
Non conosco! Ora scarico!
(E’ bulimia musicale, questa)
viridian - 26 gennaio 2007 alle 11:52 am |
c’è un aggettivo solo che, più di altri, descrive alle perfezione questo disco: sexy. 🙂
anonimo - 30 gennaio 2007 alle 8:47 PM |
Ecco, sì! Sexy! Uhm, però, adesso che ci penso, si potrebbe proprio fare una cosa carina… ;P
Monterey - 30 gennaio 2007 alle 9:14 PM |
Ho sentito i dischi precedenti e ho anche avuto modo di vederli in concerto qualche anno fa. Non mi hanno mai impressionato più di tanto e dal vivo erano davvero deboli, forse però ho solo beccato la serata sbagliata, capita.
ruckert - 31 gennaio 2007 alle 12:00 PM |
Guarda Ruckert, i Calla in passato mi sono piaciuti moderatamente, questo disco, invece, non riesco a togliermelo dalla testa. Sarà il periodo che si adatta perfettamente a queste sonorità, sarà che i miei gusti sono cambiati…
Monterey - 31 gennaio 2007 alle 7:35 PM |