Elf Power
Confesso che gli Elf Power non sono stati tra i gruppi che ho seguito con maggior attenzione, anche se l’area musicale in cui si sono mossi, indie lo-fi, era una di quelle che pure aveva riservato titoli e formazioni di tutto rispetto (i Neutral Milk Hotel su tutti che insieme a Elf Power, Apples In Stereo ed altri hanno costituito il collettivo Elephant 6). Non è che mi aspettassi quindi tantissimo dal loro nuovo album Back To The Web, un po’ anche in seguito all’appagamento dei grandissimi album usciti recentemente. Mi sono invece dovuto ricredere, ascoltando dodici tracce condensate in 35 minuti che hanno saputo creare un ambientazione piuttosto elfica, quasi runica, molto più folk (in particolare dalla connotazione vagamente esteuropea e talvolta persino mediorientale) che nelle pubblicazioni passate, con abbondante ricorso a chitarra acustica a 12 corde, violino e fisarmonica. Riesce facile immaginare Andrew Rieger e compagni ritirati nel loro eremo di Orange Twin, nei pressi di Athens in Georgia, una tenuta a basso impatto ambientale, che si autosostenta con le risorse naturali offerte dai 30.000 metri quadrati a disposizione e che costituisce anche una riserva naturale, impegnati a tracciare le linee guida di Back To The Web. Potere dell’elfo.
Come Lie Down With Me (And Sing My Song) mp3
Peel Back The Moon, Beware mp3
eh che robe esotiche che ascolta lei.
cominciamo coi titoli delle road-compi’tions?
aspetto proposte, serie ovviamente.
ciao,a. 🙂
Medicineman - 16 marzo 2006 alle 3:14 PM |
Ah, io avevo capito che le avresti stilate tu, con i gruppi e gli autori che avevi indicato. Comunque, una mia prima Autoroute da 77 minuti e 33 secondi potrebbe essere (in ordine alfabetico da riposizionare):
Ampop – Weather Report
Blue States – Season Song
Blur – Out Of Time
British Sea Power – North Hanging Rock
Dios – Nobody’s Perfect
Driveway – Angels
Elliott Smith – Coast To Coast
Engineers – Forgiveness
Grandaddy – A.M. 180
Interpol – Take You On A Cruise
Prefuse73 Featuring The BooKs – Pagina Dos
Rob Dougan – I’m Not Driving Anymore
Six By Seven – I.O.U. Love
The Album Leaf – Eastern Glow
The Cooper Temple Clause – Blind Pilots
The Warlocks – Baby Blue
Turin Brakes – Long Distance
Zero Seven – Distractions
Monterey - 16 marzo 2006 alle 4:59 PM |
…con i miei tempi da matusalemme, sono approdata agli elephant 6 recentissimamente, attraverso al scoperta di un album e di un gruppo a loro collegato…
“dusk at cubist castle” degli olivia tremor control (album che trovo davvero splendido, tra l’altro…).
…in realtà ho poi scoperto, dall’elenco presente sul sito, di conoscere già diversi dei gruppi del collettivo degli elefanti…
mi sto procurando proprio in questi giorni diversi album di gruppi che non conoscevo del collettivo, tra cui anche “creatures” dei suddetti elf power… vedremo…
ps/ot: conosci gli “scumbo”?
ho trovato il loro nome associato ad alcuni di questi gruppi in giro x il web, ma sono di difficile reperibilità, a quanto sembra…
hengie - 28 marzo 2006 alle 11:54 PM |
E’ vero Hengie (ti assicuro che non avrei mai creduto che si trattasse di un tributo agli …A Toys Orchestra), gli Olivia Tremor Control avrebbero meritato la menzione insieme ai Neutral Milk Hotel, così come quell’album meriterebbe molti più ascolti di quelli che gli ho sinora tributato (ma c’è così tanta musica là fuori che aspetta!).
Gli Scumbo li ho incrociati su myspace, ma devo dire che gli ascolti delle loro tracce lì, più qualcuna random tra le innumerevoli che mettono a disposizione sul loro sito non mi hanno particolarmente entusiasmato. Un po’ troppo experimental, forse, per i miei gusti. Confermo, anche i “mezzi” solitamente più riforniti non dispongono della loro produzione.
Monterey - 29 marzo 2006 alle 2:35 PM |
…beh, da quel che dici devo dedurre allora che non hai ascoltato la canzone, sul mio blog… [allora il link ad “hengie: queen of the borderline” l’ho camuffato bene… 😉 ].
ti capisco e condivido: c’è tanta musica a disposizione e non è possibile (umanamente) ascoltare tutto con attenzione… e difatti a me capita di procurarmi una marea di roba e di riuscire poi ad approfondire pochissime cose… bisognerebbe poter dilatare il tempo…
x gli scumbo, ho visto che sul loro sito ci sono diversi brani in download… ma non ho avuto ancora tempo x scaricarli… anche se poi, personalmente, preferisco sempre e cmq un album intero, xchè una serie di pezzi qua e là mi dicono “il giusto” su di un gruppo… vabbè, intanto cmq mi ascolterò quelli (che immagino saranno gli stessi di myspace… ma già che ci sono andrò a dare un occhio anche lì…).
hengie - 30 marzo 2006 alle 7:53 am |
No no, non mi sono espresso bene. Le canzoni di Cuckoo Boohoo le conosco tutte bene, e certamente, aprendo il tuo blog non si può – conoscendole – non notare l’associazione. Intendevo dire che non lo credevo quando ho letto il tuo nick in un commento di Barto.
Sono d’accordo con te, solo un album (o al limite un EP) è in grado di rappresentare adeguatamente un gruppo.
Sul loro sito ce ne sono più di venti, di cui uno è lo stesso linkato su myspace, ma quelli in streaming su MS non mi pare che fossero disponibili.
Monterey - 30 marzo 2006 alle 10:16 am |